nel 1997 Quentin Tarantino torna sul grande schermo dopo Pulp Fiction adattando il romanzo Rum Punch . Di quest'ultimo cambierà l'etnia del personaggio e lo stesso cognome.
Il 1997 è l'anno di Jackie Brown, con Pam Grier, Samuel L. Jackson, Robert De Niro, Michael Keaton e Bridget Fonda.
Come a volerci accompagnare nella pellicola, l'inizio è una sigla di apertura alla Tarantino.
La sequenza si apre con un campo medio con sfondo un mosaico sui toni dal blu all'azzurro e dalla destra entra in scena una donna, un'hostess, posizionata su una passerella mobile dell'aereoporto.
La donna è ferma e nello scorrere dello spazio, alla sua sinistra compaiono in sovraimpressione i titoli di testa del film.
Terminata la carrellata di casting e titolo, la donna arriva alla fine della passerella ed i nomi dell'editing compaiono su delle immagine di oggetti passati allo scanner dell'aeroporto.
La donna, cammina, saluta i responsabili del metal detector, ed attraversa la struttura.
In un inquadratura dal basso, osserviamo il suo incedere deciso, che viene presentato con un cambio di macchina in una sequenza in campo medio sempre con la macchina da presa dal basso.
Vediamo bene il personaggio, una bellissima donna, in apparenza forte, decisa.
La donna inizia a correre e raggiunge una collega che sta chiamando i passeggeri all'imbarco.
L'hostess si aggiunge alla collega e saluta i passeggeri.
L'inizio di Jackie Brown, che Tarantino avvolge in una fotografia dipinta dal blu, del vestito e degli spazi -forse per far risaltare il colore della pelle della donna protagonista- è affidato ai titoli di testa del film che oltre a presentare cast ed addetti tecnici, basterebbe per concludere il film.
Spiego.
L'incipit nel montaggio, nel personaggio, nella sequenza in se appare come un cortometraggio completo.
C'è un inizio, l'entrata della donna, una parte centrale, ed una chiusura, ovvero l'arrivo di Jackie a lavoro.
Come già fece con Pulp Fiction, la colonna sonora è parte della struttura filmica. Si amalgama al tessuto narrativo, scandendo la sequenza ed arricchendola con il ritmo posseduto.
Across 110th Street di Bobby Womack, è la sceneggiatura della sequenza iniziale, di questo incipit che non solo caratterizza un film intero ma ci introduce nel mondo di Jackie, protagonista dell' 'ultimo'
lungometraggio degli anni 90 di Quentin Tarantino.
Il 1997 è l'anno di Jackie Brown, con Pam Grier, Samuel L. Jackson, Robert De Niro, Michael Keaton e Bridget Fonda.
Come a volerci accompagnare nella pellicola, l'inizio è una sigla di apertura alla Tarantino.
La sequenza si apre con un campo medio con sfondo un mosaico sui toni dal blu all'azzurro e dalla destra entra in scena una donna, un'hostess, posizionata su una passerella mobile dell'aereoporto.
La donna è ferma e nello scorrere dello spazio, alla sua sinistra compaiono in sovraimpressione i titoli di testa del film.
Terminata la carrellata di casting e titolo, la donna arriva alla fine della passerella ed i nomi dell'editing compaiono su delle immagine di oggetti passati allo scanner dell'aeroporto.
La donna, cammina, saluta i responsabili del metal detector, ed attraversa la struttura.
In un inquadratura dal basso, osserviamo il suo incedere deciso, che viene presentato con un cambio di macchina in una sequenza in campo medio sempre con la macchina da presa dal basso.
Vediamo bene il personaggio, una bellissima donna, in apparenza forte, decisa.
La donna inizia a correre e raggiunge una collega che sta chiamando i passeggeri all'imbarco.
L'hostess si aggiunge alla collega e saluta i passeggeri.
L'inizio di Jackie Brown, che Tarantino avvolge in una fotografia dipinta dal blu, del vestito e degli spazi -forse per far risaltare il colore della pelle della donna protagonista- è affidato ai titoli di testa del film che oltre a presentare cast ed addetti tecnici, basterebbe per concludere il film.
Spiego.
L'incipit nel montaggio, nel personaggio, nella sequenza in se appare come un cortometraggio completo.
C'è un inizio, l'entrata della donna, una parte centrale, ed una chiusura, ovvero l'arrivo di Jackie a lavoro.
Come già fece con Pulp Fiction, la colonna sonora è parte della struttura filmica. Si amalgama al tessuto narrativo, scandendo la sequenza ed arricchendola con il ritmo posseduto.
Across 110th Street di Bobby Womack, è la sceneggiatura della sequenza iniziale, di questo incipit che non solo caratterizza un film intero ma ci introduce nel mondo di Jackie, protagonista dell' 'ultimo'
lungometraggio degli anni 90 di Quentin Tarantino.
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