Jordan Belfort è un giovane broker di New York che vive una vita di eccessi per arrivare ad ottenere risultati importanti. dopo un iniziale fallimento, riprende la sua aspirazione ad eccellere, ed eccedere, investendo in un piccolo call center che con alti guadagni e azioni disoneste nascoste lo fa diventare il broker che ha sempre sognato.
Alla sua quinta collaborazione con Martin Scorsese, Leonardo Di Caprio arriva al suo primo ruolo "comico" per quanto comico possa essere definito questo personaggio Jordan Belfort, un uomo che fa della ricchezza l'unico fine di qualsiasi azione e relazione.
Sempre che di relazioni si possa parlare, il matrimonio con la bellissima Teresa (Margot Robbie) si regge inizialmente sul sesso e sul bellissimo aspetto della donna che in seguito a tradimenti e comportamenti indecenti del marito decide di lasciarlo. Jordan è un uomo completamente concentrato sugli aspetti materiali della vita e Scorsese lavora su questo aspetto del personaggio regalando sequenze cariche dal punto di vista narrativo, umano e tecnico in cui la pellicola "risplende" nell'eccesso quasi come la mente drogata e malsana del protagonista.
Di Caprio, da sempre bravo a calarsi nel personaggio, qui fa un lavoro in più, arrivando quasi a sconvolgere i lineamenti del suo viso marcandoli di espressioni volutamente esagerate perchè consone al Belfort. il vuoto delle emozioni di cui l'uomo sembra essere completamente privo, è riempito da una fisicità unica, che gioca tra il comico e l'eccessivo quasi come Scorsese e Di Caprio vogliano marcare l'unicità negativa di questo "modello" da non seguire.
Alla sua quinta collaborazione con Martin Scorsese, Leonardo Di Caprio arriva al suo primo ruolo "comico" per quanto comico possa essere definito questo personaggio Jordan Belfort, un uomo che fa della ricchezza l'unico fine di qualsiasi azione e relazione.
Sempre che di relazioni si possa parlare, il matrimonio con la bellissima Teresa (Margot Robbie) si regge inizialmente sul sesso e sul bellissimo aspetto della donna che in seguito a tradimenti e comportamenti indecenti del marito decide di lasciarlo. Jordan è un uomo completamente concentrato sugli aspetti materiali della vita e Scorsese lavora su questo aspetto del personaggio regalando sequenze cariche dal punto di vista narrativo, umano e tecnico in cui la pellicola "risplende" nell'eccesso quasi come la mente drogata e malsana del protagonista.
Di Caprio, da sempre bravo a calarsi nel personaggio, qui fa un lavoro in più, arrivando quasi a sconvolgere i lineamenti del suo viso marcandoli di espressioni volutamente esagerate perchè consone al Belfort. il vuoto delle emozioni di cui l'uomo sembra essere completamente privo, è riempito da una fisicità unica, che gioca tra il comico e l'eccessivo quasi come Scorsese e Di Caprio vogliano marcare l'unicità negativa di questo "modello" da non seguire.
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