Nel 1971, l'America viene scossa dal New York Times che, improvvisamente, pubblica documenti tenuti segreti sul coinvolgimento governativo nella guerra del Vietnam.
quando i documenti compaiono sul giornale, il governo cerca di interrompere nuove pubblicazioni mentre nella nazione scoppia un enorme scandalo.
Convinto nell'importanza della libertà di stampa e di informazione, Ben Bradlee (Tom Hanks) lavora affinchè i documenti mancanti vengano pubblicati sul Huffington Post ma deve convincere Kay Graham (Meryl Streep), proprietaria del giornale.
La donna infatti ha appena ottenuto una quotazione in borsa per il giornale e non vuole rischiare che il suo giornale venga censurato e chiuso.
Fresco di ben 6 nomination agli Oscar 2018, The Post è un importante spaccato sulla storia degli anni 70. e' il racconto sulla libertà di stampa, di informazione, una denuncia su quanto e come un governo possa pianificare e decretare inizio e fine di una guerra sacrificando anni ed anni civili inconsci di lottare per qualcosa che è già deciso.
La lotta del Post di far pubblicare documenti nazionali così importanti è la lotta di ciascuna persona che ogni giorno lotta per i propri ideali e per quelli di un paese. E' la lotta di chi crede in dei valori e tiene la testa alta.
E' anche -e soprattutto- la lotta interiore di Kay Graham. una donna che per anni ha messo da parte il suo lavoro, i suoi sentimenti ed i suoi ideali perchè era ciò che il costume e le abitudini richiedevano. una donna a capo di un grande giornale nazionale, una donna capace di portare avanti un'azienda non era l'uso comune e la stessa donna pensava che ciò fosse normale.
ma Kay vive un disagio interiore, comprende che il suo posto è quello, che la sua vita è essere quel qualcuno che ha sempre pensato di essere. E fa sentire la sua voce. Mette da parte il sentirsi inadeguata, il non valere abbastanza e prende la decisione di lottare per se stessa.
Un'incredibile Meryl Streep, da voce e sguardo a questa Donna, trasporta la frustrazione interiore della Graham in espressioni e in sguardi, la frustrazione del Post è la sua frustrazione, i documenti celati sono le sue parole celate.
The Post è una storia vera.
Ed è attuale ancora oggi.
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