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Questa notte per il ciclo David Di Donatello :
Buongiorno, notte di Marco Bellocchio


Era l'inizio degli anni 2000 quando Bellocchio iniziò ad interrogarsi sul possibile incontro tra immaginazione e politica. Il regista, da sempre grande esperto della politica italiana, sapeva bene che l argomento Terrorismo era uno dei più pungenti ed importanti probabilmente da affrontare in quanto aveva generato una serie di figure, partiti e credenze politiche contemporanee.
Deciso a studiare questo aspetto, Bellocchio individua nel sequestro Moro, l'inizio di tutto ed inizia a fare ricerche per la sua sceneggiatura.


La ricerca verte così sull'analisi di Il prigioniero, libro dell'ex brigadista Anna Laura Braghetti, scritto assieme alla giornalista Paola Tavelli.
Bellocchio decide di basare così il suo soggetto su questo materiale e prosegue le sue ricerche nella cronaca italiana che nella penna di Sergio Flamini trova materiale giusto per arricchire.


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