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Visualizzazione dei post da 2017

Questione di cuore

A prima vista il manifesto di Questione di Cuore ci presenterebbe una normale commedia all’italiana con protagonisti Antonio Albanese e Kim Rossi Stuart. In realtà è vero che nel film si ride ed anche molto, indicativa tra tutte l’esilarante scena in cui i due protagonisti, Alberto lo sceneggiatore e Angelo il meccanico, condividono il letto della casa al lago, fanno una battuta dopo l’altra ed iniziano a ridere e a farci ridere di gusto fino alle lacrime. Le risate però fanno anche da cornice a delle scene in cui è il drammatico il protagonista. Si guardi la moglie Rossana (Micaela Ramazzotti)che cerca ovunque il marito assalita, attimo dopo attimo, dallo sconforto per la sua assenza e infine trovandolo seduto sulla terrezza a guardare nel vuoto perso con la sua disperazione. Disperazione non per la sua sorte ma per quella della sua famiglia, quella per i suoi due figli, un’adolescente arrabbiata e un bimbo impaurito ma sognante, e per sua moglie, bella e piena di vita, ad...

Smetto quando voglio

Pietro Zinni (Edoardo Leo), ricercatore neurobiologo, cerca di "arrotondare" il suo assegno universitario con delle ripetizioni a studenti svogliati che non hanno intenzione di pagarlo. Dopo aver scoperto che l'università non rinnoverà il contratto, Pietro, decide di mettere in "pratica" un algoritmo molecolare che ha sviluppato per creare una nuova droga, non ancora registrata dal Ministero della salute, e per questo non illegale. La storia di Smetto quando voglio -che a breve verrà conclusa con l'uscita del 3 capitolo- è quella che ,infelicemente, raggruppa la maggior parte degli eccellenti studenti italiani. Si studia, si lavora sodo, ma una laurea, un dottorato ed un'intelligenza anomala non bastano per garantire un futuro ed un presente stabili. Così comincia la vicenda di Pietro che, stanco di dover arrancare per vivere, e rimasto senza altre soluzioni, decide di portare avanti questo suo rischioso progetto coinvolgendo altri compagni che si t...

Flightplan

Flightplan di Robert Schwentke Dopo la morte del marito, Kyle deve portare la salma da Berlino a New York, assieme a lei c'è la figlia Julia. una volta salite sul volo, la donna si addormenta ed al suo risveglio scopre che la piccola è sparita. Flightplan è un buon thriller incentrato sul tema della sparizione. Kyle, una donna ferita dalla vita, sofferente e in crisi, affronta un viaggio che la getta nello sconforto fin prima di partire. Sua figlia infatti, in seguito ad eventi drammatici, ha paura del mondo ed ha paura di mostrarsi a questo. Il regista gioca su questa fobia della piccola prima inserendola nel luogo dell'aereoporto in cui, circondata da persone in arrivo od in partenza, la bambina trova "rifugio" nel banco del cibo. Poi nell'aereo, che pur trattandosi di un volo intercontinentale, quindi abbastanza grande per muoversi e distrarsi, getta Julia nello sconforto al quale la madre trova rimedio con la promessa di un lungo e bel sogno. Addormen...

"Se restringiamo la cosa soltanto intorno ad Harvey, abbiamo già perso. "

Dopo il caso Weinstein che ha portato alla luce quanto di più perverso e nero possa celarsi dietro un "fabbricatore" di visioni, hollywood ed il mondo dell'arte sta trovando fiducia e coraggio nel denunciare non solo Weinstein ma anche coloro che gli sono intorno o che non conoscevano affatto il produttore. non si deve per forza infatti conoscere una persona per condividerne sessismo e maschilismo. Si possono conoscere invece quelle persone, in particolare le Donne, che ora si fanno coraggio e raccontano le loro esperienze dopo tanto tempo. Tra queste Krista Vernoff, giovane autrice televisiva, che ha deciso di raccontare la sua esperienza. Dalle espressioni infelici di colleghi e capi al resto..... Diversi anni fa stavo cercando di essere scritturata per un pilot. E portai alla rete televisiva due attrici per il provino. Una era decisamente meglio dell’altra. Ma l’altra aveva colpito il presidente maschio della rete che la trovava “più sexy”. La differenza nella q...

Missing

Durante il colpo di stato in un paese sudamericano, lo scrittore e fumettista Charlie Horman sparisce all’improvviso senza dare sue notizie per settimane. La moglie Beth, ormai disperata, contatta il padre del marito, Ed Horman, che si precipita alla ricerca del figlio. L’opera Missing di Costa gravas, venne scritta nel 1980 per denunciare uno dei casi più orribili avvenuti durante il colpo di stato di Pinochet nel 1973.

La famiglia Belier

La famiglia Belier". E' la storia di Louane, nata udente in una famiglia sorda. La ragazza, con una voce da usignolo, deve affrontare ogni giorno il mondo udente come se anche lei fosse sorda, trovandosi in difficoltà rispetto alla famiglia che non accetta compromessi. Dal punto di vista dei genitori infatti, Louane è sorda e come tale deve segnare con loro ma è anche udente e pertanto deve segnare per loro. Sarà l'occasione dell avvicinamento al mondo della musica a far scontrare la famiglia ed a far entrare i genitori Belier nel mondo di Louane.

IDRIS

Roma. E' una giornata afosa ed alcuni bambini la trascorrono in piscina in compagna di un educatore che vedendo il nuovo arrivato, Idris, in disparte, invita gli altri a non lasciarlo solo. Idris ha perso i genitori, non ha nessuno al mondo ma parla e capisce bene l'italiano. i bambini, come tutti quelli del mondo, all'inizio lo guardano di sottecchi, poi, dopo un gioco in acqua lo fanno entrare nel gruppo. La storia di Idris è quella di tanti bambini che hanno attraversato, in un tentativo disperato di sopravvivenza, il mare che separa l'Italia dal Sud del mondo, è la storia di qualcuno che ha sofferto, che ha visto l'orrore e che vive di speranza. Però la vera storia di questo corto è quella della comunicazione. La comunicazione tra bambini che siano sordi, orfani, figli di carcerati o di drogati. Quasi come in un tuffo catartico, Idris si tuffa in acqua, e la comunicazione visuale si lava, si scioglie e diventa verbale. Tutti lo capiscono e tutti...
il 12 Settembre 1964 usciva al cinema Per un pugno di dollari di Sergio Leone. La storia è quella di un pistolero, Joe (Eastwood), che arriva nella cittadina messicana di frontiera San Miguel. Qui trova due fazioni divise ed in guerriglia tra di loro e "vende" ad entrambe i suoi servizi iniziando un doppio gioco. la sceneggiatura e l'idea di per un pugno di dollari venne a Sergio Leone dopo essere andato al cinema con sua moglie a vedere il film La sfida del samurai di Kurosawa. Leone ebbe un vero e proprio colpo di fulmine, tanto da cercare e trovare il copione del film giapponese per poterlo studiare e basarsi su esso per scrivere la sua sceneggiatura. Sergio Leone usa come firma uno pseudonimo americano : Bob Robertson , in quanto avrebbe potuto accattivare l'attenzione al botteghino. Stessa cosa per Ennio Morricone che firma le sue musiche con quello di Dan Savio . il film segna anche l'inizio della fruttuosa collaborazione tra Clint Eastwood e Serg...

auguri Mary Poppins

il 28 Agosto 1964 veniva proiettato sul grande schermo Mary Poppins con Julie Andrews e Dick Van Dyke. il film è il risultato di un lungo lavoro di convincimento di Walt Disney in persona sulla celebre scrittrice Pamela Travers, restia a cedere i diritti che avrebbero permesso a Disney di produrre il film. il film infatti è il "risultato" di un lavoro su ben 5 romanzi della Travers dedicati al personaggio di Mary Poppins. Julie Andrews interpreta la "perfetta sotto ogni punto di vista" Mary Poppins, magica tata che arriva in una ventosa giornata a Londra per occuparsi dei figli di George Banks.

Work in progress

sto lavorando per aggiornare al meglio le sezioni del blog
Addio a Jerry Lewis
Tanti auguri ad Amy Adams. Nata in Italia a Vicenza compie oggi 43 anni. Ha recitato con diversi attori e registi tra cui : Viola Davis, Leonardo Di Caprio, Joaquin Phoenix, Philip-Seymour Hoffman, Tom Ford, Tim Burton, Clint Eastwood e Meryl Streep. Una delle migliori attrici della sua generazione.

George Romero

Ci ha lasciato ieri George Romero. Attore,montatore,direttore della fotografia e regista. Romero esordì negli annni 70 formando una casa di produzione, Image Ten Productions , con degli amici. Il periodo storico, gli anni settanta, è anche quello della sperimentazione cinematografica americana che , non a caso, Romero abbraccia diventando capostipite di un genere quello horror. Basta un solo film per regalargli fama e per rendere la sua carriera unica ed inimitabile : La notte dei morti viventi. Bastò appunto questo solo film (gli altri che ne conseguirono non goderono della stessa fortuna) non solo perchè Romero ne fu abile regista ma perchè scrisse a quattro mani una sceneggiatura che allora pochi avrebbero osato. Da dei "succhiasangue" Romero opta per degli zombi, morti viventi, assetati di sangue umano, privi di qualsiasi tipo di intelligenza e forse per questo tanto orrendi e crudeli agli occhi di un pubblico che oltre ad essere terrorizzato rimase affascinato. L...

Nebraska

Woody, un anziano un pò troppo con la testa tra le nuvole, viene recuperato da suo figlio alla stazione di polizia mentre si recava in Nebraska, a piedi, a recuperare la vincita alla lotteria. nonostante la madre sia convinta che Woody non abbia vinto, David, che non ha nulla da perdere, anzi, ha già perso in precedenza, decide di accompagnare il padre nello stato del Nebraska. il "road movie" di Alexander Payne, più che un road movie è un viaggio interpersonale, generazionale e familiare. Interpersonale per Woody e David, generazionale per padre e figlio, quest'ultimo, dopo una delusione d'amore scopre infatti la vera e profonda natura del padre; e familiare in quanto, durante la pellicola, la spumeggiante Kate raggiunge la famiglia, ritrovando in tutto e per tutto suo marito. Payne, da sempre uno dei migliori sceneggiatori, mette in risalto i tre caratteri dei personaggi ed avvalendosi della fotografia -bellissima- in bianco e nero, apre allo spettatore non sol...
Se ne è andata oggi Elsa Martinelli. Cresciuta a Roma, aveva cominciato la sua carriera come modella. Il cinema arriva negli anni 50, gli anni del melodramma e del rilancio della figura femminile. Così la Martinelli interpretò il nuovo femminile del cinema italiano, conquistando le copertine e ,in particolare, attori e registi in tutto il mondo. Ha recitato ne La Risaia, Donatella (con cui vince l'Orso a Berlino), Un amore a Roma, La decima vittima....solo per citarne alcuni. In America arriva attraverso Kirk Douglas che la vede sulla copertina di una rivista. Ad Hollywood recita e conosce tanti uomini, John Wayne, Orson Welles.... Non ha mai lasciato Roma e non ha mai deluso se stessa rimanendo quella ragazza che veniva dalla Toscana. una vera Diva, di quelle che nascono, vivono e muoiono nella loro semplicità.

Come rilanciare il cinema italiano

Da Riccione : il convegno “Cinema italiano in sala – Come rilanciare un binomio strategico per tutta la filiera” grazie a : http://www.e-duesse.it/News/Cinema/Come-rilanciare-il-cinema-italiano-219429
Nasceva oggi, Vittorio De Sica.
il 3 luglio 2017 muore a Roma, a 84 anni Paolo Villaggio. L'attore, celebre per aver regalato al pubblico italiano il personaggio Fantozzi, e le sue disavventure, ha dato modo ad un'intera generazione di rispecchiarsi nell uomo comune, nell'italiano medio che , rincorso sempre da una nuvola nera, non smetteva di fare tentativi per sopravvivere. Fantozzi però non è stato inventato da Villaggio su due piedi. Ugo, come Paolo, ha alle sue spalle una lunga storia, lunghi anni di studi e preparazione che stanno sempre ad indicare quanto l'ironia e l'umorismo siano doti innate e ricercate che nascondono una profonda preparazione e cultura. Ed indispensabile, una profondità dell'animo umano, una lettura drammatica della vita che fuoriesce tramite la comicità. dirà infatti in occasione dell'incontro con Fabrizio De Andrè che era " ragazzino incazzato che parlava sporco; gli piacevo perché ero tormentato, inquieto (...)" . Infine negli anni cinquan...
il premio Oscar Asghar Farhadi è il super ospite di Piazza San Cosimato! Ha presentato stasera Il Cliente assieme a Francesco Bruni!

100 anni di Pirandello : Tu ridi

Altra trasposizione cinematografica è Tu ridi dei Fratelli Taviani. Sono Lello Arena ed Antonio Albanese gli attori scelti per la seconda trasposizione cinematografica dei fratelli Tavani in onore di Pirandello. gli episodi sono questa volta due , il primo, Tu ridi con Albanese ed il secondo Due Sequestri con Arena. I due attori, particolarmente a loro agio con i personaggi, trascinano avanti questo secondo tributo che forse, con qualche accortezza in più, sarebbe risultato ben riuscito come il precedente. Non che Tu ridi non sia un buon film, ma potrebbe mancare quel tocco di nostalgia che aveva invaso Kaos, rendendolo convincente ed emozionante. Magari è l'assenza nella sceneggiatura di Tonino Guerra a non aver fatto inquadrare bene l'atmosfera in cui ogni episodio doveva sciogliersi.

100 anni di Pirandello

Ricorrevano ieri i 100 anni dalla nascita del Maestro del Caos, Luigi Pirandello. Celebri le sue opere che hanno goduto di successo e tentativi di trasposizioni cinematografiche. Vi ricordate questa? nel 1984 i Fratelli Tavani, assieme a Tonino Guerra, traggono un film ad episodi più un epilogo. Tra questi c'è La giara interpretato da Ciccio Ingrassia e Franco Franchi.
moriva 17 anni fa Vittorio Gassman
Sarà David Lynch a ricevere il Premio alla carriera al prossimo Festival del cinema di Roma.

Le idi di Marzo

Le idi di Marzo è un film di George Clooney. il film è tratto da una piece teatrale (Farragut North) e segna il ritorno di Clooney non solo alla regia ma anche alla sceneggiatura dopo Good Night and Good Luck. Circondato da un grandioso cast -tra cui Paul Giamatti e Philip Seymour Hoffman- la vicenda ruota attorno alla campagna politica di Mike Morris, organizzata dal giovane Stephen Meyers. Il film segue lo sguardo di Stephen che da addetto stampa segue, affamato da passione politica, ogni passo di Morris . Stephen è un giovane libero, bravo nel suo lavoro che ben presto deve scontrarsi con l'altra faccia di quel mondo che a lui sembra solo rosa e fiori. si accorge che non tutto è come sembra e che nel mondo polito ogni cosa, ogni decisione ed ogni persona hanno un prezzo. Clooney da volto ad un personaggio enigmatico, un polito affascinante sotto ogni aspetto ma probabilmente negativo fino al midollo. Il "probabilmente" è quella caratteristica, quell'illusiori...

The Crown

Non poteva che essere Stephen Daldry la persona -o il regista?- giusto a cui "affidare" il pilot di questa serie inglese : The Crown. raccontare l'Elisabetta prima ancora che diventasse Regina e prima ancora che il mondo fosse per lei non solo il suo regno ma un luogo estraneo, ancora da conoscere perchè relegato in quell'immaginario fuori dall'Inghilterra dalla quale -sembra- non essere ancora uscita. In realtà fin dai primi minuti del pilot si distinguono quella compostezza, quella freddezza british che contraddistinguerrano il suo essere regina negli anni a seguire. Daldry ricrea il vero ambiente british, calca i personaggi fino alle loro vene, perfino le rughe hanno un sentimento, e li inserisce in un contesto come se gli attori avessero sempre recitato quei ruoli.