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il 3 luglio 2017 muore a Roma, a 84 anni Paolo Villaggio.
L'attore, celebre per aver regalato al pubblico italiano il personaggio Fantozzi, e le sue disavventure, ha dato modo ad un'intera generazione di rispecchiarsi nell uomo comune, nell'italiano medio che , rincorso sempre da una nuvola nera, non smetteva di fare tentativi per sopravvivere.

Fantozzi però non è stato inventato da Villaggio su due piedi.
Ugo, come Paolo, ha alle sue spalle una lunga storia, lunghi anni di studi e preparazione che stanno sempre ad indicare quanto l'ironia e l'umorismo siano doti innate e ricercate che nascondono una profonda preparazione e cultura. Ed indispensabile, una profondità dell'animo umano, una lettura drammatica della vita che fuoriesce tramite la comicità.

dirà infatti in occasione dell'incontro con Fabrizio De Andrè che era "ragazzino incazzato che parlava sporco; gli piacevo perché ero tormentato, inquieto
(...)" .

Infine negli anni cinquanta entra nella compagnia teatrale Mario Baistrocchi , di Genova, che metteva in scena rappresentazioni di satira politica, è l'inizio della creazione e della scrittura dei suoi futuri personaggi. Nel 1967,incontra Maurizio Costanzo, gli consiglierà di esibirsi a Roma.

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