Passa ai contenuti principali

Siccitá di Paolo Virzì

 
 Siccitá di Paolo Virzì.

uscito in sala nel 2022, è ora su Sky.
Trama ufficiale: 
A Roma non piove da tre anni e la mancanza d'acqua stravolge regole e abitudini. Nella città che muore di sete e di divieti si muove un coro di personaggi, giovani e vecchi, emarginati e di successo, vittime e approfittatori. Le loro esistenze sono legate in un unico disegno, mentre cercano ognuno la propria redenzione.


 



Un racconto amaro corale in cui tutti i personaggi, in una Roma affaticata dalla siccità, lottano per la loro sopravvivenza.
Una sopravvivenza psicologica, segnata da dolorosi passati e dal presente fortemente condizionato dalle condizioni atmosferiche e tutto ciò che hanno comportato.
Ma non solo, questa cerchia di personaggi, l'uno legato all'altro, c'è chi prova comunque a farcela, affrontando una labile condizione mentale segnata da tre anni di difficile sopravvivenza.
C'è anche chi prova a reinventarsi facendo i conti con il prezzo della fama e le sue conseguenze e chi prova a cercare amore e amicizia attraverso i social.
Non sappiamo come andrà a finire per loro, il finale è -probabilmente- aperto proprio perché sta allo spettatore decidere cosa accadrà ma in piccolo baluardo di speranza è dato (non a caso) proprio dagli ultimi della società, quei personaggi tanto amati dal regista che rendono, ancora, il suo cinema essenziale.

Commenti

Post popolari in questo blog

Il Padrino - l'incipit

Tratto dal romanzo omonimo di Mario Puzo, autore della sceneggiatura assieme al regista Francis Ford Coppola, Il Padrino (1972) spaccò la critica alla sua uscita trattando di un tema così forte come quello della mafia italoamericana, con quello che per Coppola altro non era che < >  Come nel caso dei più grandi film che ci sono stati e che continuano ad esserci però, Il Padrino non ha di certo bisogno di essere difeso o accusato, rientra nella 7° arte e per questo ancora nei cinema, nelle riviste o nelle scuole di cinema viene citato.

Stasera in TV: Nowhere Special di Uberto Pasolini

 Nowhere Special di Uberto Pasolini stasera su Rai3 il toccante film di Uberto Pasolini con James Norton e Daniel Lamot. Presentato alla Mostra del cinema di Venezia nel 2021,  è ispirato a una storia vera e vede protagonista Norton  nel ruolo di un padre alla ricerca di una famiglia perfetta per il figlio di quattro anni. John, un giovane lavavetri, dedica la vita a crescere il figlio di quattro anni, Micheal, poiché la madre del bambino li ha lasciati subito dopo la nascita. La loro è una vita semplice, fatta di piccole cose e di completa dedizione e amore innocente. John ha però davanti a sé pochi mesi di vita. Nell’assenza di una famiglia propria a cui rivolgersi, John trascorrerà i giorni che gli restano a cercarne una nuova, perfetta, a cui dare in adozione Michael e così proteggere il futuro del suo bambino.  

Per un pugno di dollari - l'incipit

Nel 1964 il mondo cinematografico conosce un regista di nome Bob Robertson. Il suo film, Per un pugno di dollari, costato circa 20 milioni, passerà alla storia per aver generato nuove 'regole' del cinema western. Si scoprirà poi, che Bob Robertson all'anagrafe è Sergio Leone e che Per un pugno di dollari può essere -forse- racchiuso in un incipit forte ed espressivo se solo non fosse accattivante tutta la vicenda a seguire....