Il cinema americano vanta un
grande numero di compositori di colonne sonore ma diversi registi amano inserire
nelle pellicole brani di opere liriche, ritenute fondamentali nel ricreare o
sottolineare l’atmosfera della sequenza a cui sono associati.
I compositori presi in
analisi sono quelli che vantano una maggiore presenza nelle colonne sonore
americane: Gioachino Rossini, Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi.
Brani tratti dalle loro opere più importanti compaiono nelle tracklist di film molto famosi ed apprezzati dalla critica, quali Il Padrino Parte III e Pretty Woman; queste tracklist hanno una particolare funzione narrativa: accrescono o sottolineano il crescendo emotivo di una sequenza creando un legame empatico con lo spettatore.
Brani tratti dalle loro opere più importanti compaiono nelle tracklist di film molto famosi ed apprezzati dalla critica, quali Il Padrino Parte III e Pretty Woman; queste tracklist hanno una particolare funzione narrativa: accrescono o sottolineano il crescendo emotivo di una sequenza creando un legame empatico con lo spettatore.
Una
delle più importanti opere di Verdi viene utilizzata in quello che forse è il
film romantico più riuscito di tutti i tempi: Pretty Woman di Garry Marshall.
rapporto
che si instaura tra opera e spettatore: lo stesso Edward spiega che le persone
che assistono per la prima volta ad un’opera sono portate ad amarla o
detestarla.
Vivian
appartiene alla prima categoria: fin dall’inizio si mostra curiosa ed
entusiasta e, con il proseguire dell’azione, il trasporto emotivo diventa più
profondo fino a farla immedesimare completamente con il personaggio di Violetta. Nella scena finale del
film, Edward raggiunge l’appartamento della ragazza con la sua limousine mentre
ascolta le note di Amami Alfredo.
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