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La solitudine di Ryan


il cinema di Jason Reitman ci aveva già abituato al singolo con il precedente Juno.
il ritorno con una sceneggiatura di suo pugno, ma tratta da un omonimo romanzo, vede un protagonista maschile -qui interpretato da George Clooney- che ha basato la sua intera esistenza sul lavoro. Con il compito di volare per il mondo, non ha tempo per se stesso, ha solo una valigia in cui c'è tutta la sua vita, ha una sorella -quindi una famiglia- che appare solo in versione cartonata ed una nuova recluta a cui insegnare il lavoro.

la solitudine di Ryan, il suo aspetto sempre contrito, è quello di un personaggio solitario che ha rinchiuso la sua vita "sull'aria" -per appunto- dove attende un nuovo atterraggio ed una nuova destinazione.

E' quindi una vita fatta di appuntamenti, di orari e di velocità.


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