In sala dal 27 Marzo, e tra i protagonisti del BiFest, Silvio Soldini con Le Assaggiatrici.
Ecco la sua filmografia.
Soldini esordisce nel 1983 con il mediometraggio in 16mm Paesaggio con figure; nel 1985 realizza il suo primo documentario, Voci celate e nel 1990 il primo lungometraggio, L’aria serena dell’ovest, che ottiene un buon successo di pubblico.
Nel 1993 presenta a Venezia Un’anima divisa in due, con Fabrizio Bentivoglio che viene premiato come migliore attore protagonista; segue Le acrobate, premiato ai Rencontres Internationales de Cinéma di Parigi e Grolla d’Oro a Valeria Golino.
Nel 2000 esce Pane e tulipani, vincitore di nove David di Donatello, cinque Nastri d’Argento e del Premio Flaiano. Determinante per la consacrazione di pubblico e critica per Soldini, il film è una commedia che, approfondendo lo stato d’animo della protagonista, una meravigliosa Licia Maglietta, trascina lo spettatore in un’esperienza spensierata e comica. Indimenticabile l’attore co-protagonista, ovvero Bruno Ganz, nel ruolo di Fernando.
Seguono Brucio nel vento, Agata e la tempesta, Giorni e nuvole, Cosa voglio di più e Il comandante e la cicogna.
Nel 2016 torna al documentario con Il fiume ha sempre ragione, Fiume di parole mentre nel 2019 realizza il cortometraggio Olmo a cui segue il film Il colore nascosto delle cose.
Il suo ultimo film è 3/19 , con protagonista Kasia Smutniak.
Il 27 Marzo esce il suo nuovo film: Le assaggiatrici.
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