in sala dal 16 Gennaio, il ritorno di Roberto Andò con Ficarra, Picone e Toni Servillo.
trama ufficiale:
1860. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l’esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. In queste condizioni, per il generale appare pressoché impossibile far breccia nella difesa nemica e penetrare a Palermo. Ma quando è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso. Affida una manovra diversiva al colonnello Orsini, che mette in piedi una colonna di feriti con uno sparuto gruppetto di militi, cui viene affidato il delicatissimo compito di far credere a Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell’esercito regio, che il generale stia battendo in ritirata all’interno dell’isola. Inizia così una partita a scacchi giocata sul filo dell’imponderabile, il cui esito finale sarà paradossale e sorprendente.
Dopo il successo de La Stranezza, Andò torna in sala con un argomento storico e -di nuovo- con il fortunato trio formato da Toni Servillo, Ficarra e Picone. I tre, che avevano già convinto il pubblico e la critica con la vicenda di Pirandello pre Sette Personaggi, questa volta racconteranno uno dei periodi storici più importanti per il nostro Paese: lo sbarco dei Mille e la successiva risalita di Garibaldi verso il centro Italia.
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