Heath Ledger avrebbe compiuto oggi 39 anni.
Purtroppo un mix di farmaci ha stroncato prematuramente questo artista che, per fortuna, ci ha lasciato diverse pellicole in cui è possibile continuare a rivederlo o ad ammirarlo per chi non lo avesse mai conosciuto.
La carriera di Ledger, prettamente cinematografica, non è stata per niente vuota, anzi, ha avuto la fortuna di lavorare con tanti dei grandi registi. E forse più che di fortuna bisognerebbe parlare di bravura e talento, perchè era quello di cui godeva.
Australiano, ed orgoglioso di esserlo, nella sua carriera ha lavorato, tra gli altri, con Terry Gilliam ben due volte (una della quale mentre ha perso la vita nel 2008), Lasse Hallstrom, Christopher Nolan e Ang Lee.
In tutti i casi si è distinto per la sua interpretazione ed il particolare rapporto che riusciva a costruire sul set con il proprio regista.
Nel caso di Ang Lee, l'occasione fu per il film capolavoro : I segreti di Brokeback Mountain, in cui recita a fianco di Jake Gyllenhall nel ruolo di Ennis Del Mar.
La "parentesi" Ang Lee, fu forse una delle più importanti della carriera, sia per lui che per Gyllenhall in quanto non solo ebbero il "coraggio" di recitare due ruoli che in tanti rifiutarono ma perchè svilupparono sul set una chimica che consentì di rendere indimenticabile la storia d'amore raccontata attraverso i due protagonisti. Ennis Del Mar, un ragazzo chiuso, solitario ed apparentemente scontroso, sembra avere nella vita un'unica priorità, il lavoro. Questo non importa quanto lo allontani dalla città o dalle persone, Ennis si trova bene in solitudine e sembra a disagio quando viene affiancato da Jack Twist. Più Ennis mantiene il silenzio e la riservatezza, più Jack chiacchiera, domanda. L'uno è l'opposto dell altro ma nonostante questo tra i due nasce subito una grande attrazione mentale che sfocia in quella fisica e nell'amore.
Heath Ledger porta in Ennis Del Mar, non solo la sua bellezza fisica, si cala nel personaggio, esprimendo l'inquietudine di una persona che si scopre omosessuale, lo sconcerto di chi deve allontanarsi dal vero amore, e la sofferenza del distacco. Il problema di Ennis non è quello di amare un uomo. Il suo problema, che cerca di scontare in tutto il film, è quello di essere una persona fragile, chiusa e sofferente che non riesce a vivere le proprie emozioni liberamente. Ed ecco che Ledger traduce questi sentimenti nel suo sguardo, nella sua tensione fisica ed emotiva, nei suoi gesti che appaiono schivi e nel suo viso che sembra un concetrato di frustrazione ed infelicità. probabilmente fu l'alchimia con Gyllenahll a consentire a Ledger di rendere in questo modo la sua interpretazione, ma il tributo va dato anche ad Ang Lee e ai due sceneggiatori, Diana Ossan e James Schamus, così capaci a scrivere un personaggio solitario, un'anima in pena che solo alla fine riesce a maturare la comprensione della strada da percorrere per la propria vita.
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