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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Roma città aperta

Protagonisti assoluti Anna Magnani, Roma, le macerie, Aldo Fabrizi e l'orrore della guerra. La sequenza della morte di Pina (Anna Magnani) in Roma città aperta è stata girata con dei raccordi in continuità sulla figura di Pina e, nel particolare, tutte le scene vengono "tenute" dalle urla del personaggio. Pina infatti è prima ripresa, poi seguita, persa, inseguita. Alla fine, quando corre in strada, tutta la scena viene girata da Rossellini con un raccordo sull'asse sbagliato. Pina insegue il camion dove è stato caricato Francesco, viene fucilata e muore tragicamente. Con profonda commozione viene raccolta da Don Pietro, tra le sue braccia, come quella meravigliosa Pietà. Quasi come, o forse proprio come, se Rossellini volesse farLe un ultimo tributo.

Il mio Tempesta

Io sono tempesta è la storia di Numa Tempesta (Marco Giallini), costretto a trascorrere 12 mesi ai servizi sociali, per non scontare la sua pena in galera. il protagonista della pellicola dovrebbe essere Numa, ovvero Giallini, ma in realtà nel film di Luchetti di protagonisti ce ne sono tanti. Dalla spavalderia di Tempesta, al rapporto padre/figlio o, forse, sarebbe meglio dire figlio/padre espressi dalla coppia Bruno (Elio Germano) e Nicola (il bravissimo Francesco Gheghi), a quello di Roma e i senzatetto. Tanto per citarne alcuni. Ed è inoltre il ritorno della coppia Germano/Luchetti, alla loro terza collaborazione, in un ruolo per Germano da co-protagonista in cui è -come sempre- a suo agio, senza cadere nell'eccessivo o nella macchietta. E' una pellicola capace, riuscita e con una meravigliosa fotografia. Un film su cui -a mio parere- bisogna riflettere più di un giorno prima di scriverne.

Gian Maria Volontè

Il 9 Aprile del 1933 nasceva Gian Maria Volontè, uno dei più grandi attori italiani.

Il lavoro dell'attore : Heath Ledger in Brokeback Mountain

Heath Ledger avrebbe compiuto oggi 39 anni. Purtroppo un mix di farmaci ha stroncato prematuramente questo artista che, per fortuna, ci ha lasciato diverse pellicole in cui è possibile continuare a rivederlo o ad ammirarlo per chi non lo avesse mai conosciuto. La carriera di Ledger, prettamente cinematografica, non è stata per niente vuota, anzi, ha avuto la fortuna di lavorare con tanti dei grandi registi. E forse più che di fortuna bisognerebbe parlare di bravura e talento, perchè era quello di cui godeva. Australiano, ed orgoglioso di esserlo, nella sua carriera ha lavorato, tra gli altri, con Terry Gilliam ben due volte (una della quale mentre ha perso la vita nel 2008), Lasse Hallstrom, Christopher Nolan e Ang Lee. In tutti i casi si è distinto per la sua interpretazione ed il particolare rapporto che riusciva a costruire sul set con il proprio regista. Nel caso di Ang Lee, l'occasione fu per il film capolavoro : I segreti di Brokeback Mountain, in cui recita a ...