Protagonisti assoluti Anna Magnani, Roma, le macerie, Aldo Fabrizi e l'orrore della guerra. La sequenza della morte di Pina (Anna Magnani) in Roma città aperta è stata girata con dei raccordi in continuità sulla figura di Pina e, nel particolare, tutte le scene vengono "tenute" dalle urla del personaggio. Pina infatti è prima ripresa, poi seguita, persa, inseguita. Alla fine, quando corre in strada, tutta la scena viene girata da Rossellini con un raccordo sull'asse sbagliato. Pina insegue il camion dove è stato caricato Francesco, viene fucilata e muore tragicamente. Con profonda commozione viene raccolta da Don Pietro, tra le sue braccia, come quella meravigliosa Pietà. Quasi come, o forse proprio come, se Rossellini volesse farLe un ultimo tributo.