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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

George Romero

Ci ha lasciato ieri George Romero. Attore,montatore,direttore della fotografia e regista. Romero esordì negli annni 70 formando una casa di produzione, Image Ten Productions , con degli amici. Il periodo storico, gli anni settanta, è anche quello della sperimentazione cinematografica americana che , non a caso, Romero abbraccia diventando capostipite di un genere quello horror. Basta un solo film per regalargli fama e per rendere la sua carriera unica ed inimitabile : La notte dei morti viventi. Bastò appunto questo solo film (gli altri che ne conseguirono non goderono della stessa fortuna) non solo perchè Romero ne fu abile regista ma perchè scrisse a quattro mani una sceneggiatura che allora pochi avrebbero osato. Da dei "succhiasangue" Romero opta per degli zombi, morti viventi, assetati di sangue umano, privi di qualsiasi tipo di intelligenza e forse per questo tanto orrendi e crudeli agli occhi di un pubblico che oltre ad essere terrorizzato rimase affascinato. L...

Nebraska

Woody, un anziano un pò troppo con la testa tra le nuvole, viene recuperato da suo figlio alla stazione di polizia mentre si recava in Nebraska, a piedi, a recuperare la vincita alla lotteria. nonostante la madre sia convinta che Woody non abbia vinto, David, che non ha nulla da perdere, anzi, ha già perso in precedenza, decide di accompagnare il padre nello stato del Nebraska. il "road movie" di Alexander Payne, più che un road movie è un viaggio interpersonale, generazionale e familiare. Interpersonale per Woody e David, generazionale per padre e figlio, quest'ultimo, dopo una delusione d'amore scopre infatti la vera e profonda natura del padre; e familiare in quanto, durante la pellicola, la spumeggiante Kate raggiunge la famiglia, ritrovando in tutto e per tutto suo marito. Payne, da sempre uno dei migliori sceneggiatori, mette in risalto i tre caratteri dei personaggi ed avvalendosi della fotografia -bellissima- in bianco e nero, apre allo spettatore non sol...
Se ne è andata oggi Elsa Martinelli. Cresciuta a Roma, aveva cominciato la sua carriera come modella. Il cinema arriva negli anni 50, gli anni del melodramma e del rilancio della figura femminile. Così la Martinelli interpretò il nuovo femminile del cinema italiano, conquistando le copertine e ,in particolare, attori e registi in tutto il mondo. Ha recitato ne La Risaia, Donatella (con cui vince l'Orso a Berlino), Un amore a Roma, La decima vittima....solo per citarne alcuni. In America arriva attraverso Kirk Douglas che la vede sulla copertina di una rivista. Ad Hollywood recita e conosce tanti uomini, John Wayne, Orson Welles.... Non ha mai lasciato Roma e non ha mai deluso se stessa rimanendo quella ragazza che veniva dalla Toscana. una vera Diva, di quelle che nascono, vivono e muoiono nella loro semplicità.

Come rilanciare il cinema italiano

Da Riccione : il convegno “Cinema italiano in sala – Come rilanciare un binomio strategico per tutta la filiera” grazie a : http://www.e-duesse.it/News/Cinema/Come-rilanciare-il-cinema-italiano-219429
Nasceva oggi, Vittorio De Sica.
il 3 luglio 2017 muore a Roma, a 84 anni Paolo Villaggio. L'attore, celebre per aver regalato al pubblico italiano il personaggio Fantozzi, e le sue disavventure, ha dato modo ad un'intera generazione di rispecchiarsi nell uomo comune, nell'italiano medio che , rincorso sempre da una nuvola nera, non smetteva di fare tentativi per sopravvivere. Fantozzi però non è stato inventato da Villaggio su due piedi. Ugo, come Paolo, ha alle sue spalle una lunga storia, lunghi anni di studi e preparazione che stanno sempre ad indicare quanto l'ironia e l'umorismo siano doti innate e ricercate che nascondono una profonda preparazione e cultura. Ed indispensabile, una profondità dell'animo umano, una lettura drammatica della vita che fuoriesce tramite la comicità. dirà infatti in occasione dell'incontro con Fabrizio De Andrè che era " ragazzino incazzato che parlava sporco; gli piacevo perché ero tormentato, inquieto (...)" . Infine negli anni cinquan...
il premio Oscar Asghar Farhadi è il super ospite di Piazza San Cosimato! Ha presentato stasera Il Cliente assieme a Francesco Bruni!

100 anni di Pirandello : Tu ridi

Altra trasposizione cinematografica è Tu ridi dei Fratelli Taviani. Sono Lello Arena ed Antonio Albanese gli attori scelti per la seconda trasposizione cinematografica dei fratelli Tavani in onore di Pirandello. gli episodi sono questa volta due , il primo, Tu ridi con Albanese ed il secondo Due Sequestri con Arena. I due attori, particolarmente a loro agio con i personaggi, trascinano avanti questo secondo tributo che forse, con qualche accortezza in più, sarebbe risultato ben riuscito come il precedente. Non che Tu ridi non sia un buon film, ma potrebbe mancare quel tocco di nostalgia che aveva invaso Kaos, rendendolo convincente ed emozionante. Magari è l'assenza nella sceneggiatura di Tonino Guerra a non aver fatto inquadrare bene l'atmosfera in cui ogni episodio doveva sciogliersi.

100 anni di Pirandello

Ricorrevano ieri i 100 anni dalla nascita del Maestro del Caos, Luigi Pirandello. Celebri le sue opere che hanno goduto di successo e tentativi di trasposizioni cinematografiche. Vi ricordate questa? nel 1984 i Fratelli Tavani, assieme a Tonino Guerra, traggono un film ad episodi più un epilogo. Tra questi c'è La giara interpretato da Ciccio Ingrassia e Franco Franchi.